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Plateforme de visualisation de données environnementales pour les activités de plein air.
Consultez le Bulletin Neige et Avalanches sur le site de la Région Autonome du Vallée d'Aoste.
Per le attività sci alpinistiche ed escursionistiche si richiede pertanto una capacità di valutazione nella scelta dell’itinerario più che buona, ancora di più per i pendii esposti a nord dove il manto nevoso è debolmente consolidato in virtù dello scarso legame tra la neve recente e la neve più vecchia.
Attenzione pericolo di grandi valanghe!, quantitativi di neve fresca elevati con vento forte.
L'intensità delle precipitazioni, nevose fino al fondovalle, è nettamente aumentata. I quantitativi sono maggiori per la zona della Dorsale alpina e per le Valli del Gran Paradiso, con punte di 70-80 cm di neve fresca nelle ultime 24 ore. Si segnalano venti forti in quota con direzione ovest e sud-ovest.
Il grado di pericolo è pari a 5-molto forte nel settore Valgrisenche, Monte Bianco e Valdigne, Gran San Bernardo, Valpelline, alta Valtournenche e nella Val di Rhêmes. Sul restante territorio il grado di pericolo previsto permane pari a 4-forte.
Sconsigliate tutte le attività sci alpinistiche ed escursionistiche.
In generale, su tutto il territorio, si prevede un'intensificazione dell'attività valanghiva spontanea: nelle aree maggiormente interessate dalla nevicata saranno possibili numerosi eventi valanghivi di medie, ed in singoli casi, anche grandi dimensioni, in grado di percorrere elevati dislivelli ed interessare viabilità ed infrastrutture dei fondovalle. L'intensa attività eolica, infatti, rimaneggerà la neve fresca andando a sovraccaricare pesantemente le zone di distacco delle valanghe ed i canaloni, a tutte le esposizioni sopra il limite del bosco.
Le attività sci alpinistiche ed escursionistiche sono sconsigliate, in quanto il distacco di lastroni, anche di notevoli dimensioni, sarà probabile con debole sovraccarico.
Una ulteriore nevicata ha interessato la dorsale di confine con la Francia e la Svizzera (a 3000 m di quota fino a 50-60 cm di neve fresca) e più in generale tutta la Regione, sotto forma di nevischio o deboli nevicate in quota.
La nevicata è stata accompagnata da venti moderati o forti che hanno trasportato solo la neve fresca recente, formando accumuli diffusi e ben visibili (fino a 70 cm di spessore) e creando dei lastroni soffici (20-30 cm di spessore) che presentano generalmente un buon legame con gli strati sottostanti. Nonostante i venti in quota abbiano una direzione occidentale, nelle valli si è formata molta turbolenza e quindi gli accumuli sono presenti a tutte le esposizioni sopra i 2300 m, con quantità maggiori nelle zone in cui è nevicato di più: tutta la dorsale alpina e la valle di Rhemes.
Gli scialpinisti e i ciaspolatori dovranno prestare attenzione agli accumuli di neve fresca, anche di spessore considerevole, che possono partire al passaggio di uno o più persone, e dovranno evitare le zone più sensibili, quali i cambiamenti di pendenza improvvisi e l'avvicinamento ad alcuni colli, creste e vette.
L’innevamento è generalmente scarso, soprattutto nelle valli del Gran San Bernardo, La Thuile, Courmayeur e nella valle centrale, dove sui versanti al sole la neve è continua solamente sopra i 3000 m. L’innevamento è migliore nelle testate delle valli di Champorcher, Gran Paradiso, Lys, Ayas e Valtournenche, dove alle esposizioni nord si possono calzare sci e ciaspole da 2100-2300 m.
Questa mattina a Punta Helbronner temp. -8 visibilità ridotta, vento moderato da Nord-Ovest, 5 cm neve fresca.
Zero termico: 1800 -> 2700 m. Non si registra attività in montagna, mentre sono ancora favorevoli le condizioni per l'escursionismo in media montagna, nonostante si segnalino tracce di neve/ghiaccio nelle zone più ombra.
Dal 4 all'8 novembre le perturbazioni che hanno interessato la nosta regione hanno portato un metro e mezzo di neve fresca a 3000 m.
Il terreno è bianco da 2100-2200 m, localmente anche da 1900 m, ma coperto da pochi cm di neve. E' possibile utilizzare sci e racchette oltre 2300-2400 m soprattutto nelle zone maggiormente interessate dall'ultima nevicata: valle del Lys, Valtournenche, Gran San Bernardo, valli di Champorcher e Gran Paradiso.
Altezza media della neve al suolo (dati disponibili):
Valtournenche: chiazze di neve a 2000 m, 40 cm a 2500 m, 120-150 cm a 3000 m;
Valle del Lys: chiazze di neve a 2000 m, 90 cm a 2500 m, 140-180 cm a 3000 m;
Conca di Pila: chiazze a 2100 m, 40 cm a 2400 m, 100 cm a 2700 m.
In alta quota il manto nevoso è irregolare, con accumuli principalmente alle esposizioni N-NW causati dal vento forte da E-SE che ha accompagnato l'ultima nevicata.
Nel weekend, valanghe di fondo a lastroni di piccole dimensioni al di sotto dei 2700 m, e valanghe di neve bagnata anche di medie dimensioni nei canaloni abituali. Nelle ultime 48 ore si segnalano scaricamenti di neve a debole coesione sui pendii molto ripidi e ben soleggiati oltre 2500 m.
Aggiornamento da Alagna Valsesia: Dopo l'ultima perturbazione a quota 2900 metri ci sono circa 2 metri di neve fresca, in alcuni punti in seguito ad un'intensa attività eolica ci sono cumuli di neve di circa 3 metri. Prossima apertura impianti (parte alta) prevista per il 26 novembre. Non si rileva attività alpinistica in quota.