Aggiornamento condizioni montagna

  1. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Dopo la leggera perturbazione di ieri e i passaggi nuvolosi di oggi, domani la giornata sembra essere discreta, con una ridotta copertura nuvolosa. Per domenica si prevede una maggiore instabilità con tempo all'insegna della variabilità.

    Le condizioni in alta montagna del versante italiano del Monte Bianco non sono cambiate di molto negli ultimi due giorni, ma l''instabilità meteorologica suggerisce di scegliere itinerari con possibilità di vie di fuga o comunque non troppo avventurosi.

    Trekking ed Escursionismo: anche se a fondo valle le temperature sono miti e le condizioni del terreno quasi estive, non bisogno farsi ingannare. Al di sopra dei 2000 metri la neve è ancora abbondate, tanto che alcuni itinerari scialpinistici sono ancora percorribili con gli sci. Si consiglia quindi la massima prudenza nella scelta del percorso e si raccomanda di equipaggiarsi con buone calzature, bastoncini e ramponi sempre pronti nello zaino.

  2. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Dopo un inizio di giugno all'insegna del bel tempo estivo, che aveva permesso una discreta attività alpinistica sul massiccio del Bianco (per il periodo), si prevede che l'instabilità degli ultimi due giorni si protragga fino a venerdì compreso, con alternanza di rovesci e qualche schiarita. Sabato è probabile una discreta finestra di tempo più bello.

    Accessi: il peggioramento del tempo ha depositato solo qualche centimetro di neve attorno ai 3000 metri. Aspettando di valutare l'evoluzione, vi riportiamo che le tracce verso le principali destinazioni (Aiguille Marbré, Dente del Gigante, Aiguille d'Entrêves, Tour Ronde) nei giorni scorsi erano evidenti e percorribili a piedi, ma sci e le ciaspole erano ancora consigliati, soprattutto in fase di rientro. Questa valutazione rimane valida.

    Rifugi: oltre al Rifugio Torino, sempre aperto, i rifugi del versante italiano del Monte Bianco apriranno progressivamente attorno alla metà di giugno: il Rifugio Dalmazzi dal 22/06, il Rifugio Boccalatte dal 15/06, il Rifugio Monzino dal 14/06, il Rifugio Gonnella verosimilmente da metà giugno. Stessi periodi di apertura per i rifugi del versante francese.

    Trekking: le condizioni dei sentieri nelle valli del Bianco stanno lentamente migliorando e i percorsi cominciano ad essere frequentati. Ciononostante, i nevai sono ancora numerosi ed estesi sopra ai 2000 metri, soprattutto nei canali e sui versanti all'ombra. Si consiglia quindi di attrezzarsi in maniera scrupolosa (ramponi o ramponcini, talvolta piccozza leggera), di pianificare le passeggiate in funzione della vostra conoscenza del percorso e della preparazione tecnica (legature, progressione su neve dura…). Attenzione anche all'attraversamento dei corsi d'acqua che in questi giorni sono molto carichi e talvolta impetuosi

  3. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Nota Informativa sulle condizioni nivometeorologiche n° 7 del 09/05/2019 ore 16.00

    Problemi valanghivi:
    Neve fresca -
    Nella giornata di venerdì, con ampie schiarite fino a cielo sereno su tutto il territorio regionale e rialzo delle temperature (zero termico a 2800 m), si intensifica il naturale scaricamento dei versanti con numerose valanghe di piccole e medie dimensioni.
    Sotto i 2800-3000 m si tratta di valanghe umide bagnate, di neve a debole coesione o a lastroni, talvolta anche di fondo (dove la neve fresca poggia direttamente sul terreno), oltre tale quota invece sono valanghe di neve più asciutta.
    Neve ventata -
    In alta quota ancora condizioni invernali a causa della neve fresca e del vento moderato/forte che ha accompagnato e seguito la nevicata, prima da SE poi da NW: possibili nuovi accumuli potenzialmente instabili. Gli escursionisti/sciatori possono provocare il distacco di lastroni, piccoli o medi.
    Nelle zone dove è nevicato di più, sono possibili, in singoli casi, anche valanghe spontanee a lastroni di grandi dimensioni: partendo da quote elevate, queste possono raggiungere la base dei versanti e dei canaloni abituali.

    Condizioni generali:
    La perturbazione in transito nella giornata di mercoledì ha imbiancato nuovamente il paesaggio già da 1300-1400 m. 
    Quantitativi di neve fresca a 2000-2400 m:
    - Monte Bianco, Gran san Bernardo, Ollomont, Morgex-La Salle, La Thuile e Valgrisenche: 40-60 cm;
    - Val di Rhemes, Valsavarenche, Pila, Valpelline, Valtournenche: 20-40 cm;
    - Ayas, Gressoney, Cogne, Champorcher e valle centrale: 5-15 cm.
    Salendo di quota è probabile che i quantitativi siano leggermente maggiori.
    La neve fresca è in rapida umidificazione e assestamento almeno fino a 2500 m, tra 2500 e 3000 m è polverosa umida, sopra i 3000 m polverosa asciutta.
    Durante la mattinata di giovedì ci è giunta segnalazione di piccole e medie valanghe di neve fresca umida/bagnata, di superficie e di fondo, sotto i 2400 m.
    Sopra tale quota, nelle zone dove ha nevicato di più e in cui sono ancora in corso deboli precipitazioni, non c'è visibilità, mentre dove ha nevicato meno vi sono già ampie schiarite e la neve fresca sembra aver legato bene col manto nevoso sottostante.

    Innevamento e Sciabilità:
    Neve già dai 1800 m, umida /bagnata alle quote basse fino almeno a 2400-2500 m, sopra più asciutta e leggera, su neve generalmente primaverile (trasformata o croste portanti); neve invernale farinosa/fredda nei pendii a nord in alta quota.

    Tendenza: 
    in diminuzione l'attività valanghiva spontanea legata alla neve fresca; deboli precipitazioni sparse possibili ovunque e venti a 3000 m da SW moderati, in rotazione da NW nel pomeriggio ed intensificazione sino a forti.

  4. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    FOCUS SATELLITI TACUL (Monte Bianco):

    Questa notte, si è verificato un grosso crollo al Trident du Tacul che ha interessato la parte bassa della struttura rocciosa. La cengia della Via Lepiney è crollata e la parte inferiore delle vie che si trovavano nelle vicinanze non esiste più.

    Seguiremo l'evoluzione delle condizioni per ulteriori aggiornamenti

  5. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Alcuni aggiornamenti sulle condizioni in alta quota. Poiché la situazione in montagna può variare in breve tempo, vi invitiamo a contattare le Società delle Guide alpine della Valle d'Aosta per ulteriori informazioni e per le vostre ascensioni.

    Monte Rosa – Gressoney

    Rifugio Città di Mantova

    Si segnala la presenza di neve fresca in quota per una recente nevicata (5 cm al Rifugio Mantova, 30-40 cm alla Capanna Regina Margherita) che ha coperto superficialmente alcuni crepacci. Prestare attenzione agli accumuli da vento. Si segnalano grossi crepacci dietro alla Capanna Gnifetti.

    Monte Bianco

    Rifugio Monzino

    Le salite al Pic Eccles, alla Punta Innominata e alla Cresta del Brouillard e il passaggio al Col Émile Rey risultano in cattive condizioni. Si segnala la presenza di neve fresca per una recente nevicata.

    Rifugio Torino

    Prestare attenzione alla cresta per l'Aiguille de Rochefort, che risulta fine e a tratti instabile.

    Rifugio Boccalatte

    La via normale per le Grandes Jorasses presenta un accesso complesso sul ghiacciaio. Si segnala la presenza di neve fresca per una recente nevicata.

    Rifugio des Cosmiques – Versante francese del Monte Bianco

    La via normale per il Monte Bianco è percorribile. Si segnalano 20 cm di neve fresca per una recente nevicata e la presenza di ghiaccio verso il Col du Mont Maudit. Restare nei pressi del settore roccioso di destra per il superamento della crepaccia terminale al Col du Mont Maudit.

    Rifugio del Goûter – Versante francese del Monte Bianco

    La salita verso il rifugio si effettua senza l'uso di ramponi e risulta in buone condizioni.

  6. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Le alte temperature di questa estate rendono ancora più insidiose alcune pareti di roccia soggette a scariche di sassi che, anche se di piccole dimensioni, possono creare problemi alle cordate.

    Pianificate sempre le ascensioni, curate il vostro equipaggiamento e valutate con attenzione le condizioni in quota contattando le Società delle Guide alpine della Valle d'Aosta.

    Monte Rosa – Gressoney

    Rifugio Città di Mantova

    Buone condizioni su tutti gli itinerari. Si segnala la presenza di neve fresca in quota. Prestare attenzione ai grossi crepacci dietro alla Capanna Gnifetti.

    Breuil - Cervinia

    Rifugio Teodulo

    Buone condizioni su tutti gli itinerari. Si segnala la presenza di neve fresca in quota. 

    Cervino

    La via Normale presenta buone condizioni. Ramponi necessari dalla Gran Corda fino alla vetta. Contattate la Società Guide Alpine del Cervino per maggiori informazioni.

    Gran Paradiso

    Rifugio Vittorio Emanuele

    Buone condizioni sulla via Normale al Gran Paradiso. Prestare attenzione ai ponti di neve che attraversano i grandi crepacci del ghiacciaio di Laveciau oltre la “schiena d'asino”. Buone le condizioni sulla via ferrata.

    Monte Bianco

    Rifugio Monzino

    Le salite al Pic Eccles, alla Punta Innominata e alla Cresta del Brouillard, il passaggio al Col Émile Rey e le scalate al Pilastro Rosso del Brouillard e al Pilone Centrale del Freney risultano in cattive condizioni. La via Ratti Vitali sull'Aiguille Noire de Peuterey non è percorribile.

    Rifugio des Cosmiques – Versante francese del Monte Bianco

    L'Arête des Cosmiques è sconsigliata, visti i crolli di roccia che hanno interessato la zona la settimana scorsa.Come già segnalato, prestare attenzione ad un ponte di neve a metà del Col du Mont Maudit e alla presenza di ghiaccio sulla traversata al Colle della Brenva. Si consiglia di partire presto per affrontare la via.

    Rifugio Torino

    Prestare attenzione alla crepaccia terminale aperta verso le Aiguilles d'Entrèves e ai crepacci intorno alla Tour Ronde. Le condizioni sono buone all'Aiguille de Rochefort (ghiaccio in partenza) e al Dente del Gigante (prestare attenzione alla base, la “gengiva”). Il Roi de Siam sul Petit Capucin è in buone condizioni. La Cresta Kuffner sul Mont Maudit non è percorribile.

    Rifugio Gonella

    La prima parte della via italiana al Monte Bianco sul ghiacciaio risulta articolata. Il punto di raccordo tra l'ultimo plateau presenta un grande seracco. Il pendio di accesso alla cresta e la prima parte di cresta che raggiunge il Piton des Italiens sono privi di neve e ghiaccio, pertanto si sale su una placca rocciosa. Chiusura del rifugio prevista in data 1 settembre 2018.

    Rifugio Boccalatte

    La via Normale per le Grandes Jorasses presenta un accesso complesso sul ghiacciaio.

  7. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Di seguito aggiornamenti riguardo alcuni itinerari alpinistici del Monte Bianco molto frequentati durante il periodo estivo. Verificate sempre le condizioni in alta quota contattando le Società delle Guide alpine della Valle d'Aosta.

     Rifugio des Cosmiques – Versante francese del Monte Bianc

    A seguito degli importanti crolli di roccia che si sono verificati sull'Arête des Cosmiques, il settore è stato messo sotto sorveglianza. In queste condizioni, i professionisti della montagna (guide alpine, soccorso alpino e personale scientifico) sconsigliano la scalata di questa via.

    La via dei Trois Monts al Monte Bianco è percorribile: prestare in ogni caso attenzione alla zona sotto al Refuge des Cosmiques, ai crepacci sotto l'Aiguille di Midi e a un ponte di neve a metà della risalita al Col du Mont Maudit.

  8. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Vi invitiamo, come sempre, ad un'attenta verifica delle condizioni della montagna contattando le Società delle Guide alpine della Valle d'Aosta.

     

    Mont Rosa – Gressoney

    Rifugio Città di Mantova

    Buone condizioni su tutti gli itinerari.

    Breuil - Cervinia

    Rifugio Teodulo

    Buone condizioni su tutti gli itinerari.

    Monte Bianco

    Rifugio Monzino

    Le salite al Pic Eccles e alla Punta Innominata risultano percorribili.

    L'ascesa al Pilastro Rosso del Brouillard, il Pilone Centrale del Freney, la via Ratti Vitali sull'Aiguille Noire de Peuterey e il passaggio al Colle Emile Rey non sono accessibili.

    Rifugio Torino

    Buone condizioni per l'Aiguilles du Rochefort.

    Prestare attenzione alle crepacce terminali intorno ai “satelliti”, che risultano aperte.

    La Traversata del Monte Bianco risulta percorribile, sebbene con un percorso contorto.

    Rifugio Boccalatte

    La via Normale per le Grandes Jorasses è percorribile. Prestare attenzione alla presenza di ghiaccio sul Couloir Whymper e sotto la vetta (aggirabile).

    Rifugio des Cosmiques – Versante francese del Monte Bianco

    La salita al Mont Blanc du Tacul risulta percorribile.

    Prestare attenzione alla presenza di ghiaccio al Col du Mont Maudit e sulla traversata al Colle della Brenva.

  9. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Vi invitiamo, come sempre, ad un'attenta verifica delle condizioni della montagna contattando la Società delle Guide alpine della Valle d'Aosta.

     

    Mont Rosa – Gressoney

    Rifugio Città di Mantova

    Buone condizioni su tutti gli itinerari.

    Breuil - Cervinia

    Rifugio Teodulo

    Buone condizioni su tutti gli itinerari.

    Monte Bianco

    Rifugio Monzino

    La salita al Pic Eccles risulta percorribile.

    L'ascesa al Pilastro Rosso del Brouillard, la via Ratti Vitali sull'Aiguille Noire de Peuterey e il passaggio al Colle Emile Rey non sono accessibili.

    Rifugio Torino

    Buone condizioni per l'Aiguilles du Rochefort e per la parete Ovest delle Grandes Jorasses. Prestare attenzione alle crepacce terminali intorno ai “satelliti”, che risultano aperte.

    La Traversata del Monte Bianco risulta percorribile.

    Rifugio Boccalatte

    La via Normale per le Grandes Jorasses è percorribile. Prestare attenzione alla presenza di ghiaccio sul Couloir Whymper.

  10. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Focus escursionismo e randonnée: viste le segnalazioni di situazioni non ordinarie sulle Alte Vie n. 1 e n. 2 e sui sentieri valdostani, si segnala che oltre i 2.000 metri di quota, negli avvallamenti e nelle esposizioni all'ombra, in special modo sotto ai colli, è molto probabile incontrare neve al suolo che può essere gelata al mattino o con clima freddo creando difficoltà di attraversamento. E' quindi fortemente consigliabile, per superare tali tratti, di dotarsi di adeguata attrezzatura (ramponcini, bastoncini da trekking o piccozza, ghette ...). Inoltre è possibile trovare nevai che coprono gli alvei dei torrenti che possono, se attraversati, cedere improvvisamente").

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