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Queste prime belle giornate d'autunno sembrano l'ideale per l'arrampicata su roccia, ma in alta quota il vento ha dato un po' di fastidio nei giorni scorsi. Vediamo le condizioni dei prossimi giorni.
Dal Centro Funzionale regionale i tecnici rilevano che la nostra regione si trova ancora sottovento rispetto ai flussi atlantici occidentali che, in ogni caso, ci interessano solo marginalmente. Per oggi il tempo sarà prevalentemente soleggiato con possibili velature e addensamenti sui rilievi di confine, mentre i venti a 3000 m saranno forti, seppur in attenuazione; anche il foehn, a tratti moderato, sarà in graduale attenuazione. Un temporaneo peggioramento è previsto tra domani e mercoledì.
In questa fase di fine stagione, le condizioni sono ideali per le vie su roccia di media quota. Anche sui Satelliti, al Triolet e alle quote più alte, sulle esposizioni meridionali, la roccia è pulita. Attenzione però alle temperature e soprattutto al vento che ancora oggi soffierà in maniera sostenuta in alta montagna.
Per quanto riguarda l'escursionismo, segnaliamo che il ponte lungo il sentiero che conduce alla Ferrata del Rifugio Monzino e al Lago delle Marmotte è stato disinstallato. Attenzione quindi all'attraversamento del torrente Freney, soprattutto nel pomeriggio, quando la portata del corso d'acqua è più importante.
ORDINANZA DEL COMUNE DI COURMAYEUR: a partire dalle 19.30 del 24 settembre, sono state chiuse la strada comunale della Val Ferret - tra le località Montitaz e Planpinceux - e la strada interpoderale per la località Rocheroft per il potenziale rischio glaciale legato al ghiacciaio di Planpinceux.
L'Amministrazione comunale di Courmayeur precisa, inoltre, rispetto a quanto emerso da alcuni organi di stampa relativamente al ghiacciaio Planpencieux, in Val Ferret, che nessuna frazione della Val Ferret, né tantomeno il paese di Courmayeur, sono attualmente a rischio e che l'attività turistica procede dunque normalmente poiché l'ordinanza emanata e gli scenari eventuali prospettati legati all'evoluzione della situazione del ghiacciaio Planpincieux non toccano Courmayeur, bensì una porzione di strada (di circa 700 mt) della Val Ferret.
Le condizioni meteorologiche si preannunciano discrete fino a oggi pomeriggio, per subire un moderato peggioramento domenica. Nel dettaglio, salvo qualche temporaneo strato mattutino, il cielo sarà perlopiù soleggiato (anche oggi mare dii nuvole), prima dell'ingresso di correnti più umide per l'avvicinamento di una saccatura nord-atlantica che determineranno condizioni abbastanza perturbate per la seconda parte del fine settimana.
Alta montagna: a livello generale, restano più frequentate e preferite le vie su roccia (Satelliti, Triolet etc... e vie più in basso); per il resto le condizioni sono quelle tipiche di fine stagione.
Zona Helbronner - Rifugio Torino: traversata dell'Aig. d'Entrèves, Aig. Marbrées, (doppie riattrezzate: 3 da 20 m) e salita al Dente del Gigante (cautela nell'avvicinamento alla Gengiva) recentemente effettuate. Anche la traversata della Vallée Blanche viene ancora percorsa, ma il tracciato è piuttosto tortuoso (normali condizioni di fine stagione).
Focues lato francese: frequentata nuovamente la Cresta dei Cosmiques (rimane delicato il tratto centrale, settore potenzialmente instabile). La salita al Bianco per la Voie des Trois Monts è riservata a cordate esperte e adeguatamente attrezzate (2 piccozze necessarie): il Colle del Mont Maudit è in ghiaccio, nessun problema particolare nell'attraversamento del Colle della Brenva o del Mur de la Cote; una rampa consente di attraversare abbastanza facilmente la terminale del Mont Blanc du Tacul, a destra della corda fissa (c‘è una buona traccia con scalini). Attenzione, è stata avvistata una porzione di seracco che minaccia di crollare proprio sull'asse della traccia; ricordiamo che le cadute di seracchi costituiscono un pericolo oggettivo permanente su questa via (come per il Monte Maudit). Condizioni nella norma sulla via normale dal Gouter, ma attenti ai crepacci tra il rifugio e il Dome du Goûter (in particolare durante la discesa quando si è tentati di "tagliare") e sulla cresta des Bosses.
Area Gran Paradiso (dallo Chabod - Vittorio Emanuele chiuso): il ghiacciaio di Laveciau è piuttosto tormentato e si presenta con molti crepacci: ci sono 2 scale sul posto e alcuni "salti" da effettuare.
Area Cervino: molto percorsa la Cresta del Leone, via praticamente senza neve (Attenzione, rifugio chiuso sul lato svizzero e Capanna Carrel prenotazione obbligatoria).
Area Monte Rosa: ricordiamo che la Capanna Gnifetti chiuderà il 6 ottobre, mentre il Rifugio Quintino Sella il 23 settembre (attenzione, impianti chiusi!)
Meteo ideale grazie all'anticiclone delle Azzorre che, seppur in graduale indebolimento, favorirà condizioni stabili e in prevalenza soleggiate, caratterizzate da temperature miti in montagna e da qualche inversione termica nelle valli.
Ricordiamo che alcuni rifugi sono in fase di chiusura, sia in alta montagna che sui sentieri del Tour du Mont Blanc e nelle valli del Monte Bianco. Consultate i nostri siti per le date di dettaglio (Monzino e Dalmazzi chiudono domani, Gonella e Boccalatte già chiusi) - https://bit.ly/2kJcnVBe https://bit.ly/2lVeANK
In alta montagna, sul versante Francese, già chiuso il Rifugio du Requin, chiude oggi l'Envers des Aiguilles, domani il Leschaux et il Couvercle; il Conscrits chiude il 22/09 e i Cosmiques chiudono il 28/09. Ricordiamo inoltre che gli impianti di Chamonix - Planpraz - Brévent, le telecabina del Prarion e la seggiovia dei Bossons chiudono domani domenica 15 settembre.
Il secondo weekend di settembre sta per cominciare; vediamo che condizioni ci riserverà la montagna nei prossimi giorni.
Discrete novità dal punto di vista meteorologico: una vasta saccatura favorisce l'attuale marcata nuvolosità sulla nostra regione con qualche precipitazione, specialmente in bassa valle. Da domani sono previste schiarite in progressiva estensione, accompagnate anche da qualche episodio di foehn. Le temperature, già in fase di discesa, tenderanno ad abbassarsi ancora di più, con l'isoterma che arriverà a toccare i 2.300 - 2.400 metri domenica (in alcuni settori previste temperature minime notturne sotto lo zero, già verso i 2.000 metri). Attenzione quindi all'effetto windchill che, con i venti settentrionali, tenderà ad farsi sentire in maniera decisa.
Alta montagna: questa mattina i rifugi d'alta quota si sono risvegliati sotto uno strato di neve di spessore variabile a seconda delle zone. Il limite pioggia/neve si è abbassato a volte fin verso i 2.600 metri (soprattutto nei quadranti orientali) e gli episodi nevosi potrebbero ripetersi ancora oggi. Ne consegue che le condizioni per il weekend saranno piuttosto sfavorevoli alla frequentazione delle quote più alte, considerato anche il vento previsto per domenica. Le vie su roccia infatti risentiranno della spruzzata di neve di oggi, mentre le vie di misto (nonostante il freddo e la neve che aiutano a far evolvere la situazione) continueranno a presentare a grandi linee gli stessi problemi dei giorni scorsi. Si consiglia quindi di valutare attentamente e con grande prudenza le opzioni a disposizione o di orientare le proprie scelte verso quote più basse.
Si ricorda che il Rifugio Boccalatte piloti ha chiuso la sua stagione e che il sentiero di accesso allo stesso è stato chiuso con ordinanza del Comune di Courmayeur (vedasi post).
Media montagna ed escursionismo: il weekend del Tor des Géants è alle porte. Oggi a mezzogiorno è partita la gara più lunga dell'evento, il “Tor des Glaciers” che precede la partenza della gara regina di fine estate, prevista per domenica alle 12.00. A livello generale, le temperature più basse di questi giorni e le nevicate di oggi non dovrebbero troppo disturbare li partecipanti alla competizione che però potrebbero incontrare qualche difficoltà presso i colli più elevati. A livello di escursionismo, si consiglia ai “randonneurs” di equipaggiarsi con abbigliamento adeguato, date le temperature più fresche, e di non sottovalutate l'effetto windichill. La neve non ha ancora praticamente intaccato i sentieri attorno al Monte Bianco, ma il fronte freddo, in arrivo da nord domenica, potrebbe creare qualche disagio in particolare sui colli al confine con la Svizzera.
La prima settimana di settembre inizia all'insegna del bel tempo, seppur con qualche grado in meno. Ecco l'aggiornamento delle condizioni in montagna.
Meteo: la veloce perturbazione di questa notte sta cedendo il posto ad un campo di alta pressione in espansione da ovest che ha già determinato una rotazione delle correnti da nord. Ne consegue tempo soleggiato e aria più fresca soprattutto oggi; un aumento delle temperature è atteso per domani e mercoledì, con maggiori nuvole giovedì.
Alta montagna: anche per questo inizio di settembre non vi sono grandi variazioni sulle condizioni dei diversi settori del Monte Bianco. Sui ghiacciai, in alcune zone, è chiaramente visibile l'azione di dilavamento causata da piogge e temporali che, insieme al caldo di fine agosto, hanno contribuito alla riduzione della copertura nevosa e all'assottigliamento dei ponti dei neve. Come già segnalato, gli avvicinamenti risultano quindi essere talvolta tortuosi ma visibili.
Focus Rifugio Dalmazzi: da oggi e fino alla chiusura del 15 settembre il rifugio osserverà il seguente orario:
- sabato e domenica aperto tutto il giorno;
- dal lunedì al venerdì aperto a partire dalle ore 15:00 fino alle ore 8:30; chiuso tra le ore 8:30 e le 15:00, cioè per orario pranzi; aperto per il servizio serale in mezza pensione.
Media montagna ed escursionismo: conclusa la settimana dell'UTMB e in attesa del Tor des Géants, i sentieri attorno al Monte Bianco torneranno ad essere relativamente meno frequentati. I rifugi sono ancora aperti e le condizioni dei sentieri ci vengono segnalate essere ancora buone (qualche traccia dei temporali senza criticità). Ricordiamo che gli impianti di CMBF hanno chiuso ieri e riapriranno il 30 novembre.
CHIUSURA temporanea del Bivacco Rainetto - m.3046, Petit Mont Blanc - Val Veny: tra il 31 agosto e il 1° settembre 2019, il Bivacco Luigi Rainetto, di proprietà dell'Associazione Alpinistica Giovane Montagna, posto in alta Val Veny, resterà chiuso per lavori di manutenzione
E' iniziata l'ultima settimana di un agosto particolarmente caldo. Vediamo come si prospettano le condizioni dei prossimi giorni.
Il Centro Funzionale regionale, annuncia una temporanea rimonta anticiclonica che favorisce alcune giornate più stabili e soleggiate fino a domani. L'evoluzione successiva è incerta, ma sembra probabile l'avvicinamento di una debole area depressionaria da mercoledì. Da giovedì a sabato si svilupperà maggiormente un'alta pressione portando condizioni più stabili e un po' di foehn. Qualche nuvola in più domenica.
In alta montagna non si segnalano particolari cambiamenti rispetto ai giorni scorsi, rinnoviamo quindi le raccomandazioni fatte nei nostri precedenti aggiornamenti.
In media montagna e sui sentieri si preannuncia invece una settimana particolarmente intensa: si tengono infatti, a partire da oggi, le diverse corse dell'Ultra Trail du Mont Blanc©. Ricordiamo che queste ultime non impediscono assolutamente ai normali escursionisti di poter camminare sui sentieri attorno al Monte Bianco, anzi possono essere l'occasione per fare il tifo per i trailers in corsa. Per sapere quali gare percorrono i sentieri delle valli italiane del Bianco e per verificare gli orari possibili dei passaggi, consultate il sito ufficiale dell'evento: https://utmbmontblanc.com/it/home
Il Centro Funzionale regionale ci informa che, dal punto di vista meteorologico, nei prossimi giorni permarrà una circolazione instabile, con alternanza di schiarite e annuvolamenti con rovesci a tratti, soprattutto pomeridiani.
In alta montagna, l'attività alpinistica è ricominciata praticamente solo da oggi, dopo la parentesi di brutto tempo dei giorni scorsi. Attendiamo quindi le informazioni di ritorno dai professionisti del settore per dettagliare la situazione. Nel frattempo, richiamiamo l'attenzione alla presenza di accumuli di neve e al rischio di colate di neve alle alte quote. Nello specifico, particolare cautela viene auspicata dai colleghi francesi de La Chamoniarde su alcuni percorsi (come ad esempio la via dei Trois Monts al Monte Bianco). Le nevicate di ieri, che hanno impattato principalmente il versante di Chamonix, accompagnate da forte vento, potrebbero aver nascosto alcuni crepacci e creato ponti precari. Su alcuni pendii, la recente neve spesso fa da copertura, nascondendo a malapena il ghiaccio vivo o le fratture del ghiacciaio. Per quanto invece riguarda le vie di roccia, alcune pareti risultavano questa mattina ancora imbiancate, ma il sole dovrebbe ripulire velocemente le superfici. Attenzione comunque sui versanti nord dove il ghiaccio e la neve potrebbero intasare fessure e diedri in ombra ancora per qualche giorno.
L'attività escursionistica è ripresa a pieno ritmo (sul Tour du Mont Blanc non è praticamente stata interrotta). I sentieri attorno al Monte Bianco sono spesso frequentati dai trailers che si preparano all'UTMB, in previsione per la settimana prossima. I preparativi per l'organizzazione della corsa sono già in atto; a questo proposito, si ricorda che il giorno 31 agosto, la Telecabina Dolonne e la Seggiovia Maison Vieille Courmayeur Mont Blanc Funivie apriranno straordinariamente alle ore 6.