Climate Hub Courmayeur - Residency Living Lab

Residency Living Lab

Courmayeur Climate Hub è una realtà per natura ibrida: un network, un laboratorio sociale e un luogo fisico, ma soprattutto un progetto che accompagnerà Courmayeur nel corso dei prossimi anni. La località ai piedi del Monte Bianco mobilita le risorse del territorio e coinvolge ricercatori, professionisti, studenti e creativi allo scopo di sviluppare nuovi modi di abitare e vivere la montagna in modo sostenibile, innescando un processo di rigenerazione partecipativo a sostegno del territorio e dei suoi borghi.

Il progetto è finanziato grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nello specifico, è stato uno dei vincitori della linea B del Bando Borghi- Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale – e prevede diverse linee di intervento, tra cui l'iniziativa Residence Living Lab.

Residency Living Lab

Una full immersion di più giorni organizzata da Fondazione Montagna sicura: esperti internazionali si confrontano sulla gestione dei rischi in ambiente alpino, eventi estremi e cambiamenti climatici su scala regionale. Tutto questo adottando l'ottica del Living Lab, un approccio innovativo alla complessità. L'obiettivo è di riunire attorno ad un tavolo esperti e ricercatori provenienti da tutto il mondo, mettendo a fattor comune conoscenze e competenze in termini di best-practices relative alla gestione dei rischi in ambiente alpino su scala locale.

Per le loro attività, le Residency si avvalgono della competenza – in qualità dicoordinatore scientifico d'eccellenza – di Yves Bühler, che ricopre anche il ruolo di team leader presso lo SLF WSL Davos (CH) (Institute for Snow and Avalanche Research), CERC - Climate Change, Extremes and Natural Hazards in Alpine Regions Research.

La prima fase si svolgerà dal 3 al 6 novembre 2024: un team di venti esperti provenienti quasi tutti dalle amministrazioni pubbliche e centri di ricerca dell'area alpina, ma anche da altri continenti (India, Nord America, Norvegia) si incontrano per discutere di management e governance del rischio, con particolare interesse su tematiche legate a valanghe, frane, precipitazioni estreme e crolli in ghiaccio. L'obiettivo è stilare, tutti insieme, un documento che incorpori vari esempi di situazioni di rischio presenti sul territorio e best practices che si possono adottare.

La seconda fase del progetto, da attuare nel 2025, prevede un nuovo confronto, questa volta dal taglio giuridico, che coinvolge esperti, responsabili della protezione civile, amministratori locali: il tema è la responsabilità delle varie figure professionali in relazione agli eventi estremi.

Iscrizioni entro il 28/02/2024

Info: sgottardelli@fondms.org

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