PrévRisk-CC

Prevenzione dei Rischi e adattamento ai Cambiamenti Climatici nei territori dell'Espace Mont-Blanc

PrévRisk-CC

Le aree montane sono le più colpite dagli effetti del cambiamento climatico rispetto alla media europea: il fenomeno si è intensificato negli ultimi anni; ad esempio, il 2022 è stato l'anno più caldo mai registrato nelle Alpi occidentali. Nel Massiccio del Monte Bianco, questo fenomeno si riflette nell'accelerazione del ritiro dei ghiacciai, nella fusione del permafrost, nella destabilizzazione dei suoli e nei cambiamenti del ciclo dell'acqua, con conseguente aumento dei rischi naturali e la comparsa di nuovi rischi, spesso con effetti a cascata. PrévRisk-CC si propone di approfondire lo studio scientifico di questi rischi naturali, di organizzare una vasta campagna di sensibilizzazione e formazione, realizzando al contempo azioni operative di monitoraggio e di adattamento sul campo. Il progetto riunisce una comunità transfrontaliera di organismi associati all'Espace Mont-Blanc (EMB): Collettività locali francesi, italiane e svizzere, organizzazioni operative del soccorso alpino e centri di ricerca sul territorio.

Il progetto è il primo risultato operativo della posizione assunta dai tre Vicepresidenti dell'Espace Mont-Blanc il 5 maggio 2022, successivamente convalidata dalla Conférence transfrontalière Mont-Blanc il 17 giugno 2022, di impegnarsi per l'adattamento agli effetti del riscaldamento globale attraverso la Feuille de Route de l'Espace Mont-Blanc: PrévRisk-CC implementa la Feuille de Route per l'adattamento agli effetti del riscaldamento globale nell'Espace Mont-Blanc, in particolare la sezione dedicata alla resilienza di fronte ai rischi naturali.

Il progetto PrévRisk-CC si propone di:

  • fornire risposte metodologiche e operative per la gestione dei rischi naturali in montagna (alta montagna in particolare) attraverso approfondimenti scientifici e la realizzazione di azioni pilota di gestione dei rischi a livello locale; 

  • analizzare le nuove pratiche sportive e ricreative in montagna, alla luce degli effetti del riscaldamento globale (nuove pratiche, possibile sovra frequentazione del Massiccio, nuove pratiche sportive, ecc.); 

  • sensibilizzare residenti, studenti, visitatori, escursionisti e alpinisti sui rischi emergenti in montagna legati al riscaldamento globale attraverso un approccio innovativo di capitalizzazione delle esperienze acquisite in 20 anni di collaborazione e l'utilizzo delle nuove tecnologie di informazione e di sensibilizzazione (social network, video, 3D, ecc.);

  • favorire gli scambi transfrontalieri tra i responsabili del soccorso alpino, attraverso esercitazioni congiunte e lo sviluppo/promozione delle “Triangolari del Soccorso Alpino”; 

  • integrare i professionisti della comunicazione in un processo di approfondimento e condivisione di esperienze con ricercatori - tecnici - operatori del soccorso;

  • lanciare strategie di adattamento che, partendo da un approccio pilota locale, facciano poi da leva a diversi livelli e permettano alle autorità locali di appropriarsi di una governance efficace delle poste in gioco.

Il Progetto PrévRisk-CC vede intervenire la Fondazione Montagna sicura in veste di Capofila, in partenariato con ARPA Valle d'Aosta, l'Association la Chamoniarde, il CNRS - EDYTEM, INRAE, il Comune di Courmayeur, la CCVCMB (Communauté de Communes de la Vallée de Chamonix Mont-Blanc), il Centro funzionale della Regione Autonoma Valle d'Aosta e il Canton du Valais.

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