Mise à jour conditions montagne

  1. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Aggiornamento da Alagna 08/06/2011
    Il tempo instabile con il ribasso delle temperature ha portato neve fino a quote basse. A 3600 m (capanna Gnifetti) ci sono circa 130 cm di neve fresca.
    Il weekend del 25-26 giugno è prevista l'apertura impianti(sabato e domenica) con apertura continuativa dal fine settimana successsivo.
    Ad inizio stagione, sarà ancora possibile fare qualche giro con le pelli sui ghiacciai, mentre a quote più basse sono iniziate le attività escursionistiche, si segnala ancora neve al passo del Turlo sul giro del Monterosa, conviene aspettare ancora una quindicina di giorni per trovare condizioni migliori (i principali colli sono ancora innevati).
  2. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Nella giornata odierna un parziale rialzo della pressione in quota dovrebbe favorire una temporanea attenuazione dei fenomeni e della nuvolosità, le neve caduta i giorni scorsi si sta velocemente fondendo in media montagna, mentre in alta quota ci sono condizioni di neve umida e pesante, con accumuli, e mediocri le condizioni di rigelo.
    Un nuovo peggioramento meteorologico è atteso già da domani per la discesa di una saccatura verso il mediterraneo occidentale e il transito di un fronte perturbato, con precipitazioni localmente intense anche a carattere temporalesco.
  3. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Intense precipitazioni con limite neve intorno agli 800 - 1000 m, ben al di sotto del limite dello zero termico posto a 1800 m di quota; nel corso della tarda mattinata il leggero aumento della temperatura ha determinato la risalita del limite pioggia/neve oltre i 2000 m determinando la rapida fusione della neve al di sotto di tale quota.

    Gli apporti maggiori di neve fresca si registrano nella Valle Centrale, nelle valli del Gran Paradiso, in Valdigne e nella Valle del Gran San Bernardo, dove sono caduti 10 - 25 cm a 1500 m, 30 - 45 cm a 2000 m e oltre 60 cm sopra i 2500 m di quota. Nel restante territorio la precipitazioni è stata meno intensa, con quantitativi di neve fresca compresi tra 0 - 5 cm a 1500 m e 5 - 15 cm a 2000 m. In alta quota i venti orientali moderati o forti che stanno accompagnando la perturbazione potranno creare accumuli nevosi sopra i 3000 m.

    Si consiglia di fare attenzione nell'attraversamento di canaloni solitamente percorsi da valanga.

    Inoltre è necessario prestare attenzione, sopra i 3200-3500 m, nell'attraversamento di pendii ripidi sede d'accumulo in quanto il passaggio di un gruppo di alpinisti potrebbe provocare il distacco di un lastrone. In quota i ponti da neve sui crepacci, già precari e sottili per lo scarso innevamento, sono mascherati dalla neve fresca.

  4. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Monte Bianco, discreta attività in quota, temperature piuttosto rigide al mattino e spruzzata (10 cm circa) di neve fresca in quota. Salito il Dente del Gigante, qualche passaggio delicato sulle roccette per arrivare alla Gengiva, neve sfondosa al rientro, salita anche la Tour Ronde, ma non c'è un ritorno di informazioni, sembrano discrete e secche le vie di roccia de settore. Gran Paradiso, salito il Ciarforon per la parete Nord, via complessivamente in buone condizioni.
  5. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Monte Bianco, Grandes Jorasses. Si segnala che a metà maggio si sono verificati crolli dalla zona frontale del seracco Whymper, che è tutt'ora molto fratturata, ulteriori piccoli distacchi sono possibili in qualunque momento.
  6. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    La copertura nevosa presenta condizioni d'inizio estate: discontinua fino a 3000 m sui pendii esposti al sole, fino a 2500 m alle esposizioni in ombra, con spessori variabili di 20-100 cm tra 2500 e 3000 m., il rigelo degli strati superficiali è assente o scarso fino a 3000 m.

    In alta quota lo spessore del manto è decisamente più consistente (300-400 cm) e le temperature si mantengono di poco inferiori a 0 °C anche durante il giorno mentre sulla media montagna nelle ultime 48 ore le temperature si sono alzate di 5-10 °C .
    Nei prossimi giorni si prevede tempo soleggiato, con zero termico poco oltre 3000 m, tali condizioni manterranno sostanzialmente invariate le condizioni nivologiche attuali.

    La funivia del Monte Bianco riaprirà questo fine settimana, mentre è ripresa l'attività, dopo la riapertura della funivia della Midi, sul versante francese (info a cura di OHM nella sezione versante francese)

  7. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    La saccatura che nelle scorse ore ha interessato l'Europa centrale, ha portato ad un abbassamento delle temperature nella notra regione e provocato una differenza di pressione tra i due versanti alpini, con condizioni di foehn nelle valli e conseguente attenuazione della nuvolosità
    A quota 3500 m si  registrano circa 60 cm di neve fresca, zero termico a 2200m
  8. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    L'attività in montagna è ormai quasi assente, venerdì riaprirà la funivia del Monte Bianco per l'Aiguille du Midi da Chamonix e dal 16 al 20 maggio chiuderà quella del Monte Bianco da Courmayeur a Punta Helbornner.
    Il manto nevoso si presenta ormai discontinuo fino ai 3000 m sui pendii esposti al sole, fino ai 2500 m alle esposizioni in ombra. Il rigelo degli strati superficiali è assente fino ai 2800 m complice la netta risalita delle temperature nelle ultime notti: la scorsa, il termometro è sceso sotto lo 0°C solo sopra i 3000 m.
    Nei prossimi giorni il tempo sarà variabile, con attività cumuliforme pomeridiana associata a qualche rovescio. Il permanere dello zero termico sopra i 3000 m impedirà un buon rigelo del manto nevoso al di sotto dei 2800 m circa.
  9. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Aggiornamento da Alagna/Monte Rosa. La stagione invernale 2010/2011 si è chiusa ufficialmente con il weekend del 1° maggio in occasione del trofeo Mezzalama. In tal data è stato chiuso anche il rifugio Gnifetti che riaprirà  verso la metà di giugno in occasione della riapertura degli impianti, mentre è ancora apertoil rifugio Mantova che chiuderà domenica prossima. Le condizioni del ghiacciaio sono buone in quota, anche se molto crepacciate rispetto agli anni precedenti nello stesso periodo. Difficoltosa la traversata del Naso del Lyskamm causa presenza di strati di ghiaccio sulla via normale (motivo che infatti ha fatto preferire la variante Colle della Fronte per il Mezzalama).Per  il resto nulla da segnalare,  chi desidera fare ancora qualche giro sul Monte Rosa, l'accesso è da Plateau Rosà, prevedere l'utilizzo del materiale alpinistico (ramponi e corda) zona Castore e Naso del causa presenza di ghiaccio.
  10. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Dalla giornata del 27 aprile sia le temperature diurne sia quelle notturne sono calate, mantenendosi a 2000 m comunque entro valori postivi: per questo motivo il manto nevoso, nonostante i nuovi apporti di neve fresca, sta proseguendo ad assestarsi rapidamente.
    Dalla nottata tra mercoledì e giovedì si stanno susseguendo su tutto il territorio regionale diversi flussi perturbati, nevosi oltre i 1900-2300 m.
    A 2500 m di quota si misurano, in particolare nelle valli del Monte Rosa e del Gran Paradiso, in media 10-15 cm di neve fresca, con punte di 30 cm in alta Valle del Lys e 5-10 cm sul resto della Regione.
    Nonostante le ultime precipitazioni nevose, il manto risulta disomogeneo sia per quota sia per esposizione: sui pendii soleggiati si presenta discontinuo fino ai 2500-2800 m, mentre alle esposizioni in ombra spesso si possono calzare gli sci a partire dai 2200-2600 m.
    Il trofeo Mezzalama è rinviato di 24 ore.

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