Est une fondation sans but lucratif dénommée "Montagne sûre", ...
La Cabina di regia dei ghiacciai valdostani (CRGV) è una cellu...
Prévention des Risques et adaptation aux Changements Climatiqu...
Incontro con la popolazione incentrato sulla candidatura del M...
27 novembre 2019
5 septembre 2019
27 février 2019
2 mai 2018
2 mai 2017
1 février 2017
Plateforme de visualisation de données environnementales pour les activités de plein air.
Consultez le Bulletin Neige et Avalanches sur le site de la Région Autonome du Vallée d'Aoste.
I valori più elevati di neve fresca (riferiti alla quota dei 2000 m) sono caduti nel settore sud-orientale, in particolare con 70 cm nella Valle di Gressoney, 40 cm nella Valle di Champorcher, 30-35 cm in Val d'Ayas e in Valtournenche. In tali zone lo spessore del manto nevoso a 2000 m varia dai 60 ai 100 cm. Alla stessa quota, nel resto della Regione si sono misurati mediamente dai 10 ai 30 cm di neve fresca che, sommati alle precedenti precipitazioni, formano un manto variabile tra i 30 e i 70cm.
Grazie alle ripetute nevicate dell'ultima settimana e al progressivo abbassamento delle temperature, l'innevamento è buono al di sopra dei 1700-1800 m, con un manto nevoso più consistente oltre i 2000 m. La neve è fredda e superficialmente a debole coesione.
Al di sopra dei 2500 m permangono le condizioni per poter trovare già un buon innevamento che in parte risulta disomogeneo a causa dell'azione eolica. Infatti creste, colli e dorsali risultano spazzate dai venti, mentre canaloni e zone sottovento presentano accumuli in corso di accrescimento. Attenzione ai possibili distacchi soprattutto dai pendii molto ripidi posti sotto vento nelle zone di cresta.
I flussi molto intensi in quota e la elevata differenza barica tra i versanti della catena di confine determineranno un incremento fino a lunedì dei venti, che diventeranno intensi a tutte le quote: in forma di Foehn intenso e rafficato nelle valli, e di vento anche tempestoso in quota.
Si segnala che le precipitazioni connesse alla saccatura saranno a prevalente carattere nevoso con rimaneggiamento eolico, localmente anche di forte intensità nelle zone di confine.
quantitativi di neve fresca da 10 a 50 cm.
Nei dettagli, nei settori settentrionali le nevicate sono state più intense: il limite della nevicata, in media a 2000 m di quota, è sceso anche a 1500 m nelle valli più interne confinanti con la Svizzera.lungo le zone di confine comprese tra il Monte Bianco e la Valle di Gressoney, dove a 2500 m di quota si sono registrati dai 30 ai 50 cm di neve fresca. Alla stessa quota il manto nevoso misura 30-40 cm nella zona orientale della Regione, 60-80 cm nella zona N-NW.
Nei restanti settori, le nevicate sono state deboli con quantitavi di circa 10 cm a 2500m
Da ieri pomeriggio i venti sono in rinforzo dai quadranti occidentali favorendo il trasporto della neve fresca al di sopra dei 2000 m con la conseguente formazione di accumuli da vento in particolare sui versanti orientali.
I forti venti dei prossimi giorni formeranno in alta quota ulteriori nuovi accumuli, mentre il limite neve sarà in netto rialzo a causa dell'aumento delle temperature massime (domani zero termico fino a 3800 m).
L'attività in montagna è pressochè assente, segnaliamo inoltre la chiusura per lavori di manutenzione delle funivie del Monte Bianco fino al 29 novembre 2013.
Condizioni Monte Bianco. Il sentiero estivo che sale dal rif Torino è chiuso, si sale pertanto dalla scala interna. Nord della Tour Ronde tracciata e in buone condizioni, la terminale si passa a destra salendo, la normale è tracciata, la goulotte Rebuffat è in condizioni, canale Gervasutti pare difficile passare la terminale, per il resto le condizioni sono buone. Aiguille du Toula la via normale è tutta tracciata in neve, l'Aiguille Flambeau lato sud est tracciata e in buone condizioni con neve che porta. Sciati il col d'Entreves e la Combe Maudite tutto polvere.
Questa mattina a Punta Helbronner -2°, neve, visibilità scarsa. 5 cm di neve.
In montagna l'attività è in stallo in attesa del ritorno del bel tempo.