Mise à jour conditions montagne

  1. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Nelle ultime due notti la temperatura dell'aria si è mantenuta con valori positivi fino a 2800 m (minima +4°C a 2000 m), tuttavia, la superficie del manto nevoso ha subito un discreto rigelo anche in bosco. Durante il giorno la presenza di attività eolica, sia ieri che oggi, mitiga gli effetti del rialzo termico contenendo l'umidificazione del manto alle esposizioni più soleggiate. In generale ci sono delle belle condizioni sciistiche soprattutto sui versanti in ombra, anche se localmente, qualche sasso è nascosto dalla neve a debole a coesione e richiede un po' di attenzione; anche sui pendii maggiormente soleggiati non è male, in superficie si trova neve praticamente primaverile.
    Sci fuoripista, discesa della Vallée Blanche dell'Envers in ottime condizioni, cresta attrezzata con due varianti, ghiacciaio ben chiuso, discesa tutta ben innevata, si scende ancora fino a Chamonix togliendo gli sci un paio di volte, discese del Toula, tutta neve dura e ottime condizion di rigelo, attenzione agli orari. Alpinismo, frequentata la Nord della Tour Ronde, strettoia in ghiaccio, un pò di neve in cima, ancora intensa attivtà di scialpinismo, Pointe La Pierre, buon rigelo, naturalmente tutto supertracciato, discesa ancora su neve dura, Col Serena, ottime condizioni di rigelo e discesa con neve primaverile, anche qui molte tracce, frequentati anche Colle di Malatrà (utili i coltelli) e Mont Flassin, nella Valgrisenche saliti Feluma, Arp Vieille, tutto in buone condizioni, neve dura e trasformata praticamente su tutto l'itinerario, salito anche il passo di Bettolina in Valle d'Ayas, si trova ancora un po' di farina sopra i piani di Verra.
  2. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Ottimo rigelo notturno con temperature minime, a 2000 m, comprese tra -7 e -11°C. e spolverata di neve fresca in paricolar modo sui rilievi di confine.
    Alle diverse esposizioni, salvo eccezioni sui versanti più in ombra, il manto nevoso si mantiene umidificato negli strati basali al di sotto dei 2500-2600 m, determinando localmente un'instabilità di fondo che può generare spontanei lastroni al terreno sui pendii molto ripidi e maggiormente soleggiati al di sotto dei 2300-2500 m. La neve recente ha subito un rapido assestamento e si presenta ancora a debole coesione alle esposizioni in ombra e con una crosta da fusione e rigelo alle esposizioni soleggiate al disotto dei 2300 m.
    Ci attende un periodo con condizioni anticicloniche e miti. Le temperature sono previste in graduale rialzo, in particolare da domenica, con zero termico prossimo a 3000 m. Le notti dovrebbero trascorrere serene con un buon irraggiamento e rigelo del manto nevoso almeno oltre il limite del bosco.
  3. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    La Regione è stata interessata da due flussi perturbati. Il primo verificatosi tra la serata di sabato e la mattinata di domenica, con quota neve a 1600-1800 m, ha interessato maggiormente i settori del Monte Rosa e del Gran Parasiso con punte di neve fresca di 25 cm a 2000 m. La seconda perturbazione incominciata nella notte tra domenica e lunedì e attualmente in fase di esaurimento, caratterizzata da una quota neve variabile dai 1600 ai 2000 m, ha apportato 5-10 cm di neve fresca lungo la dorsale di confine con la Svizzera e 1-5 cm sul resto della Regione. In particolare lungo la dorsale di confine con la Svizzera le due nevicate hanno cumulato a 2500 m di quota anche 30-35 cm di neve fresca.
    Venti generalmente di moderata intensità e di provenienza nord occidentale hanno interessando durante il passaggio dei flussi perturbati buona parte del territorio regionale. L'intensità dei venti ed il fatto che la neve fresca risulta generalmente asciutta sta facilitando la formazione di nuovi accumuli eolici, principalmente sui pendii meridionali e orientali al di sopra del limite del bosco.
  4. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Da giovedì scorso abbiamo avuto tre giorni di caldo primaverile: la quota degli 0°C ha raggiunto i 3800 m nelle ore centrali di venerdì e le temperature nelle ore notturne sono state positive fino a ben 2800 m. Poi, da sabato notte, un nuovo calo termico ha consentito il rigelo notturno del manto nevoso (stanotte temperature negative dagli 800-1000 m in su).
    La neve in superficie, alle diverse esposizioni, si presenta molto variegata e cambia continuamente nel giro di pochi metri e al variare di pochi gradi di inclinazione o di esposizione, rendendo la sciabilità mediamente poco buona.
    Scialpinismo e racchette da neve, temperature molto miti, bisogna partire molto presto, al mattino neve molto dura che diventa neve pesante dopo poche ore. Cascate di ghiaccio, temperature troppo alte rendono pericolose le condizioni, molte colate e distacchi di ghiaccio e pietre. Discesa della Vallée Blanche, discrete condizioni su tutta la discesa da Punta Helbronner ma il caldo di questi giorni potrebbe compromettere velocemente la stabilità dei ponti e l'apertura di crepacci, trenino di Montenvers chiuso per pericolo valanghe sulla ferrovia, è ancora però possibile scendere con sci a Chamonix.
  5. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    A causa della mite temperatura dell'aria si registra uno scarso rigelo notturno fino a 2000-2400 m di quota; le temperature a 2500-3000 m di quota variavano tra +3 ° e +1 °C, valori superiori di ben 7 °C rispetto alla notte precedente.
    L'innevamento è ancora abbondante lungo la dorsale alpina. In relazione alle diverse altitudini, a causa dei numerosi episodi di vento forte che hanno caratterizzato quest'inverno, in alta quota l'altezza neve è inferiore alla media, con creste e dossi erosi fino al suolo, neve molto dura, compattata dal vento ed alcuni ghiacciai con ghiaccio affiorante; per contro nella fascia di media montagna il bosco ha mitigato gli effetti del vento e quindi la neve è più abbondante o comunque nella media.
    In generale la sciabilità è mediocre perché la superficie del manto nevoso cambia repentinamente in poco spazio, con l'alternanza di croste portanti e non portanti da rigelo o da vento.

    Da oggi temperature in calo, in particolare domenica quando lo zero termico è previsto intorno a 1700-2000 m di quota, non si prevede alcuna attività valanghiva spontanea. 

  6. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Cascate di ghiaccio, il rialzo delle temperature non favorisce il mantenimento delle buone condizioni del ghiaccio, le cascate si presentano soprattutto nelle parti esposte al sole con ghiaccio "cotto" e morbido, difficile da proteggere e con colate di acqua, altre cascate con migliore esposizione nord/est presentano invece ancora una discreta massa di ghiaccio plastico. Sci alpinismo, la qualità della neve non è delle migliori, richiede costante attenzione sciistica data l'estrema variabilità, neve molto lavorata dal vento dei giorni scorsi, crosta a volte portante, neve pressata,  ciònonostante si trovano ancora discese in discrete condizioni con neve piacevole da sciare, Colle di Entrelor e cima, buona la sciabilità del vallone di Sort, dalla cima bella la discesa con ancora neve polverosa sui pendii degli alpeggi dell'Alpe. Anche nella Valgrisenche e nelle Valle del Gran San Bernardo, stesse condizioni di neve molto varia ma su alcuni itinerari in prevalenza ancora bella da sciare (Sigaro, Col Serena). Utili i coltelli. Sci fuorispista, buone condizioni per la discesa della Vallée Blanche da Punta Helbornner, si arriva bene scia ai piedi fino a Chamonix. Arrampicata, le belle giornate e le temperature miti hanno favorito l'arrampicata ad Arnad e in bassa valle.
  7. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Un minimo depressionario al suolo sul Tirreno è la causa dell'intensificazione del flusso settentrionale con un ingresso di venti forti da Nord e un brusco calo delle temperature che durante i weekend hanno fatto registrare circa 10 gradi in meno rispetto alle notti precedenti.
    I venti settentrionali hanno interessato tutto il territorio Regionale, tuttavia gli effetti maggiori sul manto nevoso sono da attribuire ai giorni precedenti soprattutto nelle aree prossime alla dorsale di confine con Svizzera e Francia.
    Sopra il limite del bosco, nelle zone interessate dal vento, il paesaggio si ripresenta come quello dello scorso mese, caratterizzato da un innevamento irregolare, con neve molto compattata dal vento o croste da vento non portanti, alternate a zone completamente erose fino al suolo. Nelle aree dove il vento non ha agito, troviamo neve a debole coesione poggiante su un fondo duro o direttamente al suolo su dossi e creste.
    Scarso il ritorno di informazioni di queste gelide giornate. Risulta discreta l'attività scialpinistica, nonostante le condizioni mediocri della neve, dura e crostosa, solcata spesso dalle numerose tracce, nei boschi si riesce a volte a trovare ancora neve farinosa, le cascate di ghiaccio sono ancora molto frequentate, soprattutto nella valle di Cogne, e non ci sono grandi novità rispetto agli utlimi aggiornamenti, salite due nuove lunghezze cascata Walser direct-Issime a Gaby nella Valle di Gressoney (info su Gulliver.it). 

  8. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Tempo soleggiato e freddo e ottime condizioni nevose caratterizzano queste giornate in cui è intensa l'attività in montagna in tutte le discipline. Sci fuoripista si pratica nella zona del Monte Bianco dove la discesa del Toula e dei principali fuoripista si presentano con neve farinosa e abbondante, alternata a neve più compatta. Ottime le condizioni anche nella zona del Monte Rosa, scesi praticamente tutti i fuoripista con ottima neve fredda e polverosa, a tratti crosta ma sempre piacevole da sciare. Intensa attività scialpinistica in tutte le valli con prevalentemente ottime condizioni di neve leggera, le cascate di ghiaccio grazie alle temperature molto rigide sono  in condizioni e presentatno normalmente ghiaccio piuttosto lavorato dai frequenti passaggi.
  9. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Le deboli nevicate susseguitesi da sabato scorso hanno imbiancato tutta la Regione. Le temperature, in costante abbassamento nell'ultima settimana, la notte scorsa hanno raggiunto una media di -17°C a 2000 m, con valori non troppo scostanti anche a quote di fondovalle e punte minime di circa -20°C registrati a diverse quote. La neve recente è asciutta e molto leggera: 15-50 cm di polvere (quantitativi variabili a seconda di altitudine, esposizione e pendenza, neve molto divertente da sciare, ma attenzione alle solette degli sci.
    Le temperature rigide determinano il consolidamento del manto nevoso, i venti in questo periodo sono stati perlopiù deboli (prima da S-SE, adesso da N) e non hanno in generale lavorato e rovinato la neve recente. Il manto nevoso si presenta generalmente ben consolidato e senza tensioni.
  10. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Si registra da oggi un calo delle temperature e l'inizio delle nevicate da NW, in estensione su tutta la Valle. Previste ancora per domani domenica nevicate diffuse anche di intensità moderata, sino in fondovalle. Per questo motivo durante il fine settimana, in particolare nella giornata di domenica, si prevede una ripresa dell'attività valanghiva spontanea. Stamattina a Punta Helbronner - 13°, circa 30 cm di neve fresca.

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