Mise à jour conditions montagne

  1. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Dopo le belle giornate soleggiate dello scorso week end è ritornato il maltempo, con nevicate in alta quota. Questa mattina a Punta Helbronner la temperatura è di -1° con vento forte da Nord. Le previsioni annunciano un sistema depressionario Atlantico che determina l'afflusso di correnti umide e miti sud-occidentali verso l'arco alpino occidentale, portando sulla Valle d'Aosta per alcuni giorni un'alternanza di passaggi perturbati e momentanee schiarite. Un primo fronte perturbato dovrebbe transitare dalla serata odierna, in attesa, dopo un temporaneo miglioramento previsto per sabato, di un secondo evento nella giornata di domenica.
  2. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    L'alta pressione presente sul Mediterraneo centro-occidentale tende a cedere per l'avvicinarsi di una saccatura dall'Atlantico, tale struttura depressionaria andrà ad interessare le regioni alpine tra domenica e lunedì con il passaggio di una fronte freddo che causerà temporali probabilmente diffusi anche sulla Valle d'Aosta.
    Oggi temperature estive in tutta la valle, in montagna le buone condizioni meteo hanno favorito una buona attività.
    Monte Bianco, la stagione alpinistica è avviata con ottime condizioni generali, Nord della Tour Ronde in condizioni, discesa sulla normale neve un pò molle, una cordata ha fatto un mezzo giro nella Combe Maudite, frequentata l'Aiguille d'Entrèves, non sembra esserci traccia al Dente del Gigante. Buone le condizioni generali nel settore dei satelliti dove si scala un pò ovunque. Oggi diverse cordate impegnate su quasi tutte le vie: salito il Pic Adolphe per la via Salluard, tutta asciutta e in buone condizioni, cordate anche sugli Svizhezeri al Capucin, anche qui le condizioni sono buone, breve tratto bagnato sul penultimo tiro ma si passa senza problemi, traccia anche al Trident, la Chandelle è in buone condizioni, salita anche la Ottoz-Grivel alla Pyramide, ancora un pò di neve sulle cenge.
    Scialpinismo, Mont Dolent tracciato, condizioni di neve trasformata, si calzano gli sci sotto il bivacco. Cima del Breithorn oggi frequentata da diversi scialpinisti grazie alle ottime condizioni di rigelo notturno, utili i coltelli, discesa su neve buona ben sciabile sino in fondo. Colle di Furggen sempre molto frequentato si calzano gli sci dai 2200 m, utili i coltelli, discesa tutta con sci su neve trasformata fino in fondo.L'alta pressione presente sul Mediterraneo centro-occidentale tende a cedere per l'avvicinarsi di una saccatura dall'Atlantico, tale struttura depressionaria andrà ad interessare le regioni alpine tra domenica e lunedì con il passaggio di una fronte freddo che causerà temporali probabilmente diffusi anche sulla Valle d'Aosta.
    Oggi temperature estive in tutta la valle, in montagna le buone condizioni meteo hanno favorito una buona attività.
    Monte Bianco, la stagione alpinistica è avviata con ottime condizioni generali, Nord della Tour Ronde in condizioni, discesa sulla normale neve un pò molle, una cordata ha fatto un mezzo giro nella Combe Maudite, frequentata l'Aiguille d'Entrèves, non sembra esserci traccia al Dente del Gigante. Buone le condizioni generali nel settore dei satelliti dove si scala un pò ovunque. Oggi diverse cordate impegnate su quasi tutte le vie: salito il Pic Adolphe per la via Salluard, tutta asciutta e in buone condizioni, cordate anche sugli Svizhezeri al Capucin, anche qui le condizioni sono buone, breve tratto bagnato sul penultimo tiro ma si passa senza problemi, traccia anche al Trident, la Chandelle è in buone condizioni, salita anche la Ottoz-Grivel alla Pyramide, ancora un pò di neve sulle cenge.
    Scialpinismo, Mont Dolent tracciato, condizioni di neve trasformata, si calzano gli sci sotto il bivacco. Cima del Breithorn oggi frequentata da diversi scialpinisti grazie alle ottime condizioni di rigelo notturno, utili i coltelli, discesa su neve buona ben sciabile sino in fondo. Colle di Furggen sempre molto frequentato si calzano gli sci dai 2200 m, utili i coltelli, discesa tutta con sci su neve trasformata fino in fondo.
  3. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Ulteriori aggiornamenti, Gran Paradiso, salita la Nord, partenza dal rif Vittorio Emanuele con buone condizioni di neve portante grazie al buon rigelo, parete in condizioni buone, neve abbastanza trasformata, discesa buona sul ghiacciaio ben chiuso, indispensabili racchette da neve per la discesa.
    Scialpinismo, Cervinia frequentati i principali itinerari, diversi scialpinsti al Plateau grazie alle ottime condizioni di neve, Furggen molto frequentata in questo fine settimana, ottime le condizioni di rigelo,utili i coltelli, cornice si passa bene senza problemi, discesa su neve sempre bella da sciare.
    Arrampicata, affollatte tutte le falesie della regione, diversi climber alla Corma di Machaby dove è stata revocata l'ordinanza di chiusura.
  4. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Un'area con pressione relativamente alta e livellata determina tempo prevalentemente soleggiato sulla Valle d'Aosta con solo infiltrazione di aria un po' più umida e in quota che causa una certa instabilità pomeridiana, tale situazione rimarrà pressoché invariata fino a metà settimana; la discesa di una saccatura da nord associata ad aria più fredda che porterà un probabile marcato episodio temporalesco tra giovedì e venerdì. Discreta attività in montagna in questo weekend. Monte Bianco, Nord della Tour Ronde in ottime condizioni, ben tracciata, discesa sulla normale tutta in condizioni su buona traccia, al mattino condizioni di neve portante, il pomeriggio utili gli sci o le racchette da neve per il rientro al Torino. Canale Gervasutti tracciato, neve dura che porta, terminale in buone condizioni si passa senza problemi. Buona traccia anche al Col d'Entrèves.
  5. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Negli ultimi giorni si è avuto un brusco aumento delle temperature massime e minime, con punte di 18 °C a 2500 m, temperature minime positive anche sopra i 2500 m circa, e assenza di un buon rigelo notturno fino a 2700 m circa. L'innevamento risulta tuttora omogeneo sopra i 2500 m, sebbene le giornate calde e soleggiate previste porteranno a una progressiva rapida riduzione del manto nevoso.
    La neve fresca caduta ad inizio settimana, con massimi di 30-40 cm oltre i 2500 m in bassa Valle, permane solo in alta quota, al di sotto dei 3000 m è stata completamente fusa o ha subito un rapido assestamento. Le numerose valanghe verificatesi a tutte le esposizioni hanno segnato e reso meno gradevole da sciare la superficie nevosa.
    Per i prossimi giorni lo zero termico sarà stazionario sui 3600, il tempo generalmente soleggiato con attività cumuliforme pomeridiana: tali condizioni non consentiranno il rigelo del manto nevoso almeno fino a 2800 m. Sotto tale quota il rigelo sarà quasi assente o limitato a pochi centimetri in superficie su di un manto nevoso completamente bagnato.
    In montagna si registra ancora una discreta attività scialpinistica, frequentate le gite nella valle di Rhemes, Valsvaranche e Valgrisenche, condizioni nevose generalmente ancora buone e copertura nevosa fino a 2000m circa.
    Avviata anche la stagione escursionista anche se limitata a gite in media montagna causa le recenti nevicate
  6. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Negli ultimi giorni lo zero termico è stato stazionario verso i 3000 m ed il cielo generalmente nuvoloso: tali condizioni non consentono un rigelo ottimale, che è pertanto limitato ad uno strato superficiale più sottile. Limite delle nevicate intorno a 2200 m. Dalla tarda mattinata odierna ampie schiarite e pomeriggio soleggiato. E' da prevedere nelle prossime ore un naturale scaricamento dei versanti, con piccole valanghe di neve umida o bagnata dai pendii ripidi soleggiati.
  7. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da un costante calo delle temperature minime, sottozero a 2000 m, e cielo sereno: quindi buone condizioni generali, grazie all'ottimo rigelo notturno (crosta da fusione/rigelo spessa anche 30 cm). Mercoledì 16 maggio è stata la giornata più fredda: a 2500 m le temperature sono rimaste sottozero durante tutto il giorno. L'attività valanghiva è stata pressoché assente o limitata alle ore più calde, con valanghe di neve bagnata dai pendii ripidi al sole.

    Da ieri notte una perturbazione sta interessando tutta la Regione, con deboli nevicate fino a 2700 m; nelle zone comprese tra Valsavarenche, Valgrisenche, La Thuile ed il Monte Bianco, nella mattinata la neve è scesa momentaneamente fino a 1500 m. Quantitativi totali registrati: 10 cm di neve fresca a 3000 m.

  8. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Dopo le giornate soleggiate caratterizzate da temperature estive dei giorni scorsi, si registra in questi ultimi due giorni un sensibile abbassamento delle temperature con venti moderati da nord che hanno portato sulla nostra regione correnti fredde. In montagna sono ottime le condizioni di rigelo favoriscono l'attività che risulta però discontinua e di cui si ha uno scarso ritorno di informazioni. Risulta sempre dicreta l'attività scialpinistica favorita dalle recenti nevicate e dalle buone condizioni della neve. Gran Paradiso tracciato con ottime condizioni di neve portante in salita, utili i coltelli, temperature rigide soprattutto al mattino, si scende bene sino all'alpeggio s u neve ottima da sciare, Ormelune (Valgrisenche) molto frequentata, tutta in buone condizioni, frequentate anche le altre cime della zona, neve sempre ottima, temperature sottozero al mattino presto, consigliato l'uso dei coltelli. Arrampicata, Corma di Machaby, sono in corso i sopralluoghi e gli accertamenti. Se la conclusione sarà positiva, si procedera' ad avviare le procedure di revoca della chiusura.
  9. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Durante il fine settimana il territorio regionale è stato interessato da tempo perturbato con nevicate al di sopra dei 2000-2400 m. Oltre i 2500 m si sono depositati, e rapidamente assestati, nelle prime ore di sabato 30 cm di neve fresca (40 cm oltre i 3000 m) e nella nottata tra sabato e domenica 5-10 cm.
    In quota dove sono presenti ingenti quantitativi di neve. Nelle ultime due nottate si è registrato un buon rigelo superficiale del manto nevoso fino a 2000-2200 m
    Le temperature primaverili, l'innalzamento del limite pioggia-neve e la nuova neve hanno favorito una decisa attività valanghiva spontanea: negli ultimi tre giorni si sono osservati molti scaricamenti e valanghe di medie dimensioni di neve bagnata, anche di fondo, verificatesi a tutte le esposizioni al di sopra dei 2500-2800 m. Si segnala una valanga di grandi dimensioni staccatasi da un pendio settentrionale molto ripido poco al di sopra dei 2800 m.
    Per i prossimi giorni il distacco provocato di masse nevose (lastroni alle diverse esposizioni e valanghe di neve bagnata prevalentemente sui pendii soleggiati) durante l'attività scialpinistica risulterà possibile anche al passaggio del singolo sciatore,
    Segnalazione: Crollo porzione roccia Becco dell'Aquila (Courmayeur)
    Si segnala che nella notte tra venerdi' e sabato scorsi e' caduto un masso di 20 metri cubi dal Becco dell'Aquila (sotto il Monte Chetif). L'area, ad alto rischio di frane, è chiusa insieme all'accesso della strada di Entrelevie.
  10. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Le precipitazioni che hanno interessato tutta la Regione hanno raggiunto il picco d'intensità massima nella serata di ieri. Le temperature della notte si sono mantenute appena sopra lo zero a 2000 m e appena sotto lo zero a 2500 m. Il limite pioggia/neve è sceso localmente fino a 2000 m, ma generalmente si può trovare neve fresca solo oltre i 2300 m. I quantitativi sono stati inferiori alle previsioni e più abbondanti nelle valli del Gran Paradiso e lungo la dorsale alpina di confine con Francia e Svizzera: si registrano circa 30 cm di neve fresca umida fino a 2800 m, mentre in alta quota i quantitativi sono difficilmente misurabili, a causa dei forti venti che hanno accompagnato la nevicata, rimaneggiando fortemente il manto nevoso e formando nuovi accumuli e placche a vento.
    L'attività valanghiva proseguirà durante tutta la giornata, con numerose valanghe di neve umida.
    Il pericolo per gli scialpinisti/alpinisti/ciaspolatori è rappresentato dalle colate di neve bagnata, in particolare sui pendii ripidi soleggiati fino a 2800 m, e soprattutto dai lastroni soffici presenti in alta quota, più numerosi sui versanti settentrionali, il cui distacco è possibile già al passaggio di una singola persona.
    In montagna si registra un arresto dell'attività da ormai circa 20 giorni, solo l'attività degli scialpinisti è proseguita a singhiozzo durante le brevi schiarite intermittenti.
    Per quanto concerne l'arrampicata si ricorda che la falesia del Paretone e falesie limitrofe ad Arnad sono chiuse da un'ordinanza comunale a seguito di incidente mortale.

En évidence

News

Infos

Facebook