Aggiornamento condizioni montagna

  1. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Le condizioni sono molto disomogenee a seconda di quota, esposizione, pendenza e zona, tuttavia riscontriamo due situazioni prevalenti: - alle esposizioni soleggiate (S-SE-E-SW): la neve, crostosa in superficie, è umidificata fino anche a 3000 m.; - tutt'altra cosa sono le esposizioni in ombra (N-NW-W-NE): la neve è ancora abbastanza bella da sciare, talvolta un poco umidificata, ma è associata alla mancanza di una base solida nel manto nevoso.
    Nella maggior parte dei fuoripista con la pioggia di stanotte, il phon e le temperature elevate si sono rovinate le condizioni della neve che risulta spesso crostosa o pesante.
    Monte Bianco. Si segnala che al ghiacciaio del Toula c'è una scaletta di emergenza, scomoda da scendere, che necessita di tempo (si forma sempre la coda) e capacità di manovre con corde. Utile prevedere una calata in doppia.
    Cascate di ghiaccio, temperature elevate in questi ultimi giorni, a Cogne, cascata di Lillaz fare attenzione ai laghetti normalmente ghiacciati ma che ora non lo sono, Lillaz Gully fattibile. Valeille, E' tutto relativo in condizioni discrete,  ghiaccio umido, molto affollata come pure Pattinaggio artistico. Globalmente attenzione ai pendii che scaricano e alle temperature!
  2. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Attualmente tutte le esposizioni presentano delle criticità e le condizioni di stabilità possono variare repentinamente da un pendio all'altro, al variare della esposizione, della localizzazione rispetto alle zone di cresta e della quota.
    I forti venti dei giorni scorsi hanno rimaneggiato irregolarmente il manto nevoso e di conseguenza attualmente la valutazione della stabilità del manto nevoso risulta complessa. Per questo motivo è richiesta nelle discese in fuoripista e durante le escursioni una attenta valutazione degli itinerari da seguire.
    Da due giorni a questa parte è in corso un sensibile rialzo delle temperature, tanto che a sud fino a 2400-2600 m di quota la neve risulta essersi già umidificata (a nord ancora neve asciutta a debole coesione). Questo rialzo termico, più sensibile durante le ore centrali della giornata, sta portando al distacco di valanghe umide spontanee a debole coesione e a lastroni di fondo, prevalentemente dai pendii soleggiati ripidi, nelle vicinanze di barre rocciose, posti fino ai 2500 m. In queste localizzazioni non è escluso provocare il distacco di valanghe anche con debole sovraccarico.
    L'innevamento risulta variabile a seconda della vallata e dell'esposizione: le conche e i canali sono ben riempiti mentre i dossi sono scoperti fino al suolo o appena ricoperti da uno strato di neve soffice.
  3. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Dal mattino diffuse nevicate generalmente deboli, più intense in alta valle, lungo la dorsale alpina, con venti prima moderati da WSW poi forti dal pomeriggio da WNW. Vista l'intensità dei venti e la molta neve a debole coesione facilmente trasportabile, si prevede la rapida formazione di accumuli prevalentemente sui pendii orientali e meridionali dove il legame con il manto preesistente risulterà scarso. Per questo motivo sarà possibile anche con debole sovraccarico (passaggio del singolo sciatore) provocare il distacco di questi lastroni, sia soffici che duri, sui molti pendii ripidi in particolare oltre i 2100-2300 m di quota. Non si esclude che possano essere interessati anche gli strati più profondi del manto nevoso. Durante e dopo la nevicata riprenderà l'attività valanghiva spontanea al di sopra dei 2000-2300 m, con scaricamenti a debole coesione a partire dalle fasce rocciose a tutte le esposizioni e con lastroni superficiali perlopiù di piccole/medie dimensioni dai pendii meridionali e orientali. Giovedì e Venerdì il pericolo valanghe salirà così a 3-marcato su tutta la Regione.
  4. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Si segnala neve fresca e rinforzo dei venti settentrionali nel pomeriggio: accumuli instabili!

    In poco più di 36 ore si sono depositati a 2500 m di quota: fino a 70-120 cm nella Valle di Gressoney, Ayas e testata di Valtournenche, 50-70 cm lungo la dorsale di confine con la Svizzera e Champorcher, 20-30 altrove.

    L'attività valanghiva spontanea è in decisa ripresa già dalla mattinata: due valanghe nel comune di Gaby di medie dimensioni hanno interessato la strada che porta alla frazione di Niel. Ci aspettiamo nelle prossime ore, a tutte le esposizioni, sia valanghe a debole coesione di medie dimensioni dai pendii ripidi e dalle barre rocciose, sia valanghe a lastroni, anche di grandi dimensioni che, in base all'orografia, potrebbero raggiungere il fondovalle e intersecare la rete viaria principale o comunque percorrere molto dislivello.

    Il grado di pericolo valanghe è in aumento da 4-forte a 5-molto forte nella valle di Gressoney dove i quantitativi di neve sono decisamente maggiori, da 3-marcato a 4-forte nelle Valli del Gran San Bernardo, Valtournenche e Champorcher e rimane 4-forte nella Val d'Ayas.

    EVOLUZIONE PREVISTA Occhio alla prima giornata di sole dopo una nevicata abbondante!

    Già segnalati rumori di assestamento, crepe e piccoli distacchi provocati: attenzione nella scelta degli itinerari escursionistici perchè sopra i 2000-2300 m, dove la neve è più asciutta, il vento ha creato accumuli anche di grandi dimensioni a tutte le esposizioni. Questi non sono ben visibili e sui pendii ripidi possono essere staccati già al passaggio del singolo sciatore. 

    Il pericolo valanghe è previsto pari a 4-forte lungo la dorsale di confine con la Svizzera e il Piemonte, 3-marcato altrove. Nella valle di Gressoney , in base all'effettivo lavoro del vento da N e visti i quantitativi maggiori di neve fresca, il grado è da valutare pari a 4-forte in rialzo a 5-molto forte.

    CONSULTA IL BOLLETTINO NEVE E VALANGHE!

  5. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Splendida giornata con clima mite in montagna (zero termico a 1900m) aspettando le abbondanti nevicate previste probabilmente per Natale!
    Ecco un aggiornamento sulle condizioni dei fuoripista in montagna settore Monte Rosa: Gressoney circa 30/40 cm di neve fresca al Colle dei Salati, fuoripista non perfetto, tanti sassi e rocce, non c'é fondo. La discesa del Bettolina dal colle Bettaforca è in condizioni con 40 cm di neve polverosa, nella parte bassa parecchi sassi.
    Monte Bianco, discesa del Toula 70/80 cm di neve leggera ma a sud scalda in fretta, alla scala manca neve per calzare gli sci, utile una corda. Pavillon non sciato.
    Cascate di ghiaccio, Cogne 30cm di neve, molte cordate sia in Valnontey che a Lillaz,  prestare attenzione ai pendii a sud che scaricano. Molto frequentate anche le cascate di Valsavarenche.
    Sci alpinismo, Valgrisenche, tracce all'Arp Vieille, la nevicata qui è stata meno abbondante che altrove e non ha coperto perfettamente i sassi, manca il fondo. Valle del Gran San Bernardo, col Serena, ottima neve fresca, circa 50 cm. Sci alpinisti anche alla Costa Serena.
    Immagini dei fuoripista del Monte Rosa sulla nostra pagina FB
  6. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Finalmente una bella nevicata dalle caratteristiche invernali (asciutta > 1500-1700 m in rialzo) su tutta la Regione fino al fondovalle (5-10 cm valle centrale, 10-20 cm altrove). Neve fresca a 2500 m: 30-40 cm sulla dorsale alpina (oltre 50 cm in Val Ferret), 10-15 cm nella valle centrale e valli del Gran Paradiso. La nevicata è stata accompagnata da venti sud-occidentali, generalmente deboli, solo localmente moderati in prossimità dei colli (forti in alta quota > 4000 m).
    Il legame tra la neve fresca e il vecchio manto è ancora debole (in particolare sulle vecchie croste).
    Attenzione alle rocce nascoste dalla neve a debole coesione perché sono facilmente toccabili in discesa.
  7. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Ecco alcuni aggiornamenti sulle condizioni delle cascate di ghiaccio in Valle d'Aosta.
    Valle di Cogne, Valnontey salite Patri di sinsitra, tutta buona, ancora un pò fine l'uscita della candela di destra, Sentiero dei Trol, in Valeille sono in condizioni E' tutto relativo e Chandelle Levure, buona anche Antares nella Valsavarenche. Val d'Ayas, Saint Jacques buone condizioni di ghiaccio duro alla cascata del Contoz, sia cascata di destra che di sinistra. Nella Valle di Rhemes molto frequentate Sogno Realizzato e Cascata di Entrelor, tutte in condizioni. Gli avvvicinamenti sono generalmente tutti buoni su neve dura.
    Buona attività alpistica su ghiaccio nella zona del Monte Bianco dove sono frequentate e in condizioni le principali goulottes. Mont Maudit, salita Filo d'Arianna, al Tacul sono state fatte il Supercouloir e  Modica Noury. Prestare attenzione all'attraversamento del ghiacciaio che risulta piuttosto aperto, grosso buco appena dietro il Col Flambeau.

  8. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur

    Un'area di alta pressione sull'Ovest europeo garantisce giornate soleggiate con qualche nuvola alta di passaggio; si prevedono temperature in calo in quota con neve sui confini esteri e vento anche intenso solo per venerdì. Di seguito riportiamo alcune informazioni sulle condizioni in montagna zona Monte Bianco.
    Salita al Col d'Entreves: neve ventata con molte onde alte e scomoda da sciare, salita alla Tour Ronde via normale sembra in condizioni, Nord buona ma con ghiaccio in cima. Discesa dal Col d'Entreves versante Toula neve buona ma parecchie rocce affioranti. L'accesso alla scala del Toula é battuto dal gatto delle nevi,  discesa del ghiacciaio del Toula condizioni della neve mediocri, ma si scende bene fino al Pavillon, scesa anche la spalla dell'Aig. d'Entreves, ingresso con tante rocce e sotto neve buona.
    Le condizioni globali della neve per lo sci sono: a sud e ovest trasformata a tratti anche dura, a est e nord ancora fredda e leggera ma solo dove non ha preso il vento ( lato Valleé Blanche tutto ventato duro).
    Goulotte Rebuffat (ovest Tour Ronde) molto secca, goulotte Modica Noury al Tacul in ottime condizioni (v. foto condivise sulla nostra pagina Facebook).
    Oggi è stata fatta la via normale all'Aiguille du Toula in salita a piedi, ma al momento non abbiamo informazioni sulle condizioni.

  9. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    L'innevamento è buono a partire dai 1500-1700 m su tutto il territorio regionale, in particolare nelle Valli al confine con il Piemonte. Il fondo è discreto, ma vi è ancora rischio di toccare pietre con gli sci. Sui versanti e pendii in ombra si può trovare ancora neve polverosa bella da sciare a tutte le quote. Sui pendii soleggiati, sotto i 2000-2200 m la neve risulta già appesantita con un'alternanza di fastidiose croste da rigelo dure e non portanti. Oltre i 2200-2400 m, alle esposizioni E, O e S, l'azione del vento ha pelato creste e dossi più esposti (sassi affioranti) e accumulato la neve nei pressi di conche e cambi di pendenza: sono quindi presenti accumuli superficiali generalmente compatti e portanti (soffici dove ha lavorato meno il vento) e ben visibili.
    Tempo previsto: condizioni soleggiate fino a giovedì, con rialzo termico in montagna e inversioni nelle valli. Da venerdì l'avvicinamento di una saccatura, in discesa da nord, raggiungerà le Alpi determinando un calo delle temperature e qualche possibile debole nevicata.
  10. Fondazione Montagna Sicura - Courmayeur
    Nelle ultime 48 ore tutto il territorio regionale è stato interessato da nuove precipitazioni nevose che hanno raggiunto localmente i 500-600 m di quota, con quantitativi e intensità variabili a seconda delle valli.

    I valori più elevati di neve fresca (riferiti alla quota dei 2000 m) sono caduti nel settore sud-orientale, in particolare con 70 cm nella Valle di Gressoney, 40 cm nella Valle di Champorcher, 30-35 cm in Val d'Ayas e in Valtournenche. In tali zone lo spessore del manto nevoso a 2000 m varia dai 60 ai 100 cm. Alla stessa quota, nel resto della Regione si sono misurati mediamente dai 10 ai 30 cm di neve fresca che, sommati alle precedenti precipitazioni, formano un manto variabile tra i 30 e i 70cm.

    Grazie alle ripetute nevicate dell'ultima settimana e al progressivo abbassamento delle temperature, l'innevamento è buono al di sopra dei 1700-1800 m, con un manto nevoso più consistente oltre i 2000 m. La neve è fredda e superficialmente a debole coesione.