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Piattaforma di visualizzazione di dati ambientali per l'attività Outdoor.
Visualizza il Bollettino Neve e Valanghe sul sito della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
La notra regione è interessata da un flusso perturbato che apporta nuova neve su buona parte del territorio regionale al di sopra dei 1600/1800m. , tra giovedì e la prima parte di venerdì è attesa qualche nevicata anche a bassa quota e poi un fine settimana almeno in parte soleggiato e un po' meno freddo.
Al di sopra dei 2500 m permangono le condizioni per poter trovare già un buon innevamento che in parte risulta disomogeneo a causa dell'azione eolica. Infatti creste, colli e dorsali risultano spazzate dai venti, mentre canaloni e zone sottovento presentano accumuli in corso di accrescimento. Attenzione ai possibili distacchi soprattutto dai pendii molto ripidi posti sotto vento nelle zone di cresta.
I flussi molto intensi in quota e la elevata differenza barica tra i versanti della catena di confine determineranno un incremento fino a lunedì dei venti, che diventeranno intensi a tutte le quote: in forma di Foehn intenso e rafficato nelle valli, e di vento anche tempestoso in quota.
Si segnala che le precipitazioni connesse alla saccatura saranno a prevalente carattere nevoso con rimaneggiamento eolico, localmente anche di forte intensità nelle zone di confine.
quantitativi di neve fresca da 10 a 50 cm.
Nei dettagli, nei settori settentrionali le nevicate sono state più intense: il limite della nevicata, in media a 2000 m di quota, è sceso anche a 1500 m nelle valli più interne confinanti con la Svizzera.lungo le zone di confine comprese tra il Monte Bianco e la Valle di Gressoney, dove a 2500 m di quota si sono registrati dai 30 ai 50 cm di neve fresca. Alla stessa quota il manto nevoso misura 30-40 cm nella zona orientale della Regione, 60-80 cm nella zona N-NW.
Nei restanti settori, le nevicate sono state deboli con quantitavi di circa 10 cm a 2500m
Da ieri pomeriggio i venti sono in rinforzo dai quadranti occidentali favorendo il trasporto della neve fresca al di sopra dei 2000 m con la conseguente formazione di accumuli da vento in particolare sui versanti orientali.
I forti venti dei prossimi giorni formeranno in alta quota ulteriori nuovi accumuli, mentre il limite neve sarà in netto rialzo a causa dell'aumento delle temperature massime (domani zero termico fino a 3800 m).
L'attività in montagna è pressochè assente, segnaliamo inoltre la chiusura per lavori di manutenzione delle funivie del Monte Bianco fino al 29 novembre 2013.
Condizioni Monte Bianco. Il sentiero estivo che sale dal rif Torino è chiuso, si sale pertanto dalla scala interna. Nord della Tour Ronde tracciata e in buone condizioni, la terminale si passa a destra salendo, la normale è tracciata, la goulotte Rebuffat è in condizioni, canale Gervasutti pare difficile passare la terminale, per il resto le condizioni sono buone. Aiguille du Toula la via normale è tutta tracciata in neve, l'Aiguille Flambeau lato sud est tracciata e in buone condizioni con neve che porta. Sciati il col d'Entreves e la Combe Maudite tutto polvere.
Questa mattina a Punta Helbronner -2°, neve, visibilità scarsa. 5 cm di neve.
In montagna l'attività è in stallo in attesa del ritorno del bel tempo.
In montagna la circolazione depressionaria ha portato in quota una decina di centimetri di neve trasportati poi dal vento. Attenzione a eventuali accumuli, ai ponti e ai passaggi di ghiaccio coperti dalla neve fresca!
Le previsioni annunciano ancora una debole circolazione depressionaria in quota, presente sull'area alpina in questo inizio settimana, causa una moderata instabilità del tempo con rischio di rovesci o temporali anche sulla Valle d'Aosta; da metà settimana tale circolazione tenderà ad allontanarsi grazie alla spinta dell'alta pressione dall'Atlantico, il tempo tenderà pertanto a stabilizzarsi con giornate maggiormente soleggiate.
Un temporaneo aumento dell'instabilità dovuto al transito di un debole fronte perturbato determinerà il tempo di oggi e domani. Seguirà una nuova espansione anticiclonica con giornate stabili e ben soleggiate almeno sino a metà settimana. Attenzione quindi ai fenomeni temporaleschi, più probabili intorno alle ore centrali di oggi e più persistenti lungo la dorsale di confine.